Oggi tocca alla Val Codera! Senza traffico, da Milano, raggiungiamo Novate Mezzola in circa 1h e 30 min. Miracolosamente riusciamo a stare nei tempi previsti ed alle 9.30, scendiamo dalle auto salutati da un tiepido sole.
Giornata ideale per camminare, temperatura di circa 13 gradi e totale assenza di vento. Al termine dei 300 metri che separano il parcheggio dall’imbocco del sentiero, ci rendiamo conto che i primi 600 mt di dislivello sono lì davanti a noi.
Ed eccoci nuovamente pronti per un’altra escursione! La meta di oggi è il rifugio Santa Rita, situato a 2000 m di altezza, ai piedi del Pizzo dei Tre signori, nella alta Val Biandino.
La giornata si preannuncia faticosa e infatti la maggior parte del gruppo scansa la proposta con false scuse del tipo “devo andare ad una mostra di pacchetti di patatine” o “devo mettere a posto il guardaroba invernale”. Soltanto l’ingenuo Fabio ci casca in pieno rassicurato da un mio commento del tipo “tranquillo, al massimo ci fermiamo e torniamo indietro”.
Ed eccoci nuovamente in piedi presto, in un caldo sabato di luglio, ad aspettare il mio compare di sventure, decisi questa volta a risalire il monte Resegone dal lato lecchese, per arrivare al rifugio Azzoni (1860m). Seppur in leggero ritardo e con una meno leggera voglia di strozzarmi, a causa della levataccia, il compare passa a prelevarmi e in poco meno di un’ora da Giussano siamo ai piedi della splendida montagna. Il piazzale della funivia per i Piani d’Erna (600m) offre un ampio parcheggio; dopo aver recuperato il resto della ciurma, e rischiato un incidente con l’unica altra macchina presente nel piazzale, decidiamo di lasciare posto in funivia a bambini e anziani (cosa della quale ci pentiremo al ritorno) e risalire la montagna dal sentiero numero 1 che attacca sul lato destro del piazzale, per un totale di 1300m di dislivello.
COPYRIGHT OF FOLLOW THE WHITE DOG
Design by NXNW.