Rosalba
Panorama mozzafiato con vista su Resegone
Ed eccoci nuovamente qui: oggi la destinazione è il famoso Rifugio Rosalba. Partendo da Milano, ed escludendo traffico/“automobilisti” della domenica inchiodati ai 30 Km/h d’ordinanza, si giunge al comodo parcheggio di piazzale D. Chiappa, Ballabio (LC), località Pian dei Resinelli, in circa 1h. Parcheggiata la macchina decidiamo di imboccare via Carlanta, per poi giungere al termine della via “del Ram” da cui partirà l’escursione (alla fine della via le indicazione dei vari sentieri sono ben visibili).
La prima parte è caratterizzata da un tranquillo sottobosco con strade relativamente ampie e percorribile senza troppi problemi (il metro di giudizio è il fatto che non sono caduto in nessun dirupo!) della durata di una ventina di minuti. Percorso qualche chilometro, con sali e scendi di una decina di metri di dislivello (quindi alla portata di tutti), si entra nel vero bosco, la strada si fa più stretta e la vegetazione fitta.
Camminiamo in colonna abbracciati dal verde e, soprattutto, da un’aria decisamente fresca; tenendo conto che siamo ad inizio Giugno è piuttosto piacevole. Da qui il percorso si fa più impegnativo, con un paio di passaggi agevolati da una catena a lato della parete. Nulla di estremo, ma l’attenzione è d’obbligo, soprattutto con bambini al seguito. Parliamo pur sempre di un paio di metri di parete con relativi “gradini-scala in ferro” creati sul fianco della montagna.
Riusciamo a superarli senza problemi, con una discreta sindrome da Indiana Jones. L’ora e mezza, a passo Flash di zootropolis per intenderci, che ci porta ai piedi del Rosalba, segue un percorso piuttosto in salita. L’arrivo sarà particolarmente ricco di sudore sulla capoccia!
La vegetazione regna con le sue piante e fiori coloratissimi e la sosta foto è d’obbligo. Giunti ai piedi del monte, dopo essere usciti dal sottobosco, ci prepariamo alla salita. Già ai piedi del Rosalba si intuisce che il panorama sarà davvero mozzafiato e ci porterà a vedere il Resegone, con la parte Lecchese del famoso Lago, le relative città “bomboniera” sulle sue rive, e la possibilità di buttare un occhio alla vicina Svizzera.
Partiamo carichi a molla e con voglia di chiacchierare del più e del meno….. il tutto dura circa 10 minuti! Ebbene sì la salita c’è e si fa sentire; ovviamente parlo di persone “normalmente allenate” e non di provetti “montagnini”! Il dislivello che separa la “base” dal Rifugio è di circa 550 m, direi in salita costante. Abbiamo trovato solo un paio di punti dove riposare le nostre natiche ormai stanche e abbeverarci un po’.
La salita è durata circa 1h, passo costante ma moderato, rigorosamente in fila indiana e con un terreno roccioso sotto i piedi. Terreno che impone sicuramente scarponi d’ordinanza e, per chi si sente più sicuro, anche le bacchette. L’ultima parte del percorso, quando si è finalmente in vista del Rifugio, ha una pendenza un po’ più marcata dove è necessario prestare maggiore attenzione a dove si mettono i piedi e, soprattutto, al respirare!
Si perché, preso dal sacro fuoco dell’arrivo, sono entrato in modalità “Toro vede Rosso, Rosso vede Toro” e sono partito convinto di salire in modo agevole e spedito… invece sono finito per sudare come un cotechino con la vista appannata dall’io sudore che mi accecava! Mannaggia a me! Arrivati al Rosalba il panorama è incantevole; come detto sopra possiamo vedere la bellezza della Svizzera, del Resegone ed annessi e connessi.
Inoltre il rifugio offre una discreta quantità di grassi saturi nel caso non si voglia portare il pranzo al sacco. C’è anche un bello spazio per riposarsi e farsi due chiacchiere, o godersi il momento in assoluta calma e asocialità. Non mi soffermo su cosa offre il rifugio perché esistono già moltissimi link sull’argomento, del resto questo è un diario di bordo di 4 scappati di casa!
Mangiati e pisciati, perché ci vuole anche quello, torniamo sulle nostre orme e siamo al parcheggio in circa 2h 30, a normale andatura. Alla fine della fiera l’escursione è durata circa 5 ore: stra consigliata sia per i panorami visti, sia per il fatto che, nel caso si sia fatto tardi il giorno prima, si abbia voglia di qualcosa di non troppo distante da Milano! In sostanza consigliatissimo!
Ricapitolando:
PARTENZA Ballabio (LC) |
LUNGHEZZA 7km |
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DURATA 2:00h |
DIFFICOLTÀ Discreta sfacchinata |
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DISLIVELLO 650m |