All’ombra del Disgrazia: di nome ma non di fatto.

Il menù di oggi prevede un salto nella stupenda Val di Mello, meta gettonatissima per i suoi paesaggi e per le rocce tanto amate dai praticanti “Bouldering”. Partiamo da Milano con il navigatore che punta verso San Martino. Mediamente ci si impiegano circa 2 ore per arrivare, per un totale di circa 139 km. La Valle è laterale alla Val Masino, e per la nostra uscita domenicale abbiamo deciso di limitarci a questo, senza spingerci verso il Monte Disgrazia (ma non preoccupatevi che prima o poi ci caschiamo!). Solitamente si parcheggia l’auto nel paese di San Martino per poi procedere alla volta del “gruppo” del monte Disgrazia.

Pagato il parcheggio ci avviamo sul sentiero vicino, che si tuffa subito nel bosco (direi praticamente pianeggiante, tranne per i canoni di Alberto!) e che ci porta alla bocca dell’intera valle (una alternativa possibile, per chi avesse problemi deambulatori, è quella di prendere la navetta che porta direttamente alla partenza del sentiero).
Per quanto riguarda il percorso in sé ho davvero poco da dire poichè, fondamentalmente, lo definirei come una lunga linea retta che taglia la Valle fino ai piedi del monte Disgrazia. Pendenze praticamente inesistenti, che permettono davvero a tutti di godersi questa fantastica opera della natura. Se invece, come è giusto che sia, ci vogliamo soffermare sul paesaggio e sulla natura, potrei perdermi in pagine e pagine di descrizioni. La Val di Mello è semplicemente unica! Ai lati troviamo pareti rocciose che permettono agli amanti dell’arrampicata di divertirsi come bambini, un po’ come Alberto quando entra in una qualsiasi trattoria dopo 10 km di camminata!

All’inizio del percorso incontriamo un laghetto incantevole, che ci invita a consumargli addosso la batteria di qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera che abbiamo in tasca. Proseguendo lungo il percorso possiamo ammirare le bellissime distese di prati e rocce per fare boulder (e relativi uomini duri e puri che si cimentano nell’arrampicarsi in posizioni quasi inumane).
Il percorso è sostanzialmente questo, distese di verdi prati (dipende ovviamente dalla stagione), pareti rocciose e un fiume che scorre a lato di tutto il percorso, che rende il paesaggio una cartolina vivente. Lungo la strada (sterrata, ma molto agevole) troviamo diversi punti di ristoro con cucina tipica della valle (la dieta scordatevela!), che permettono davvero a tutti di potersi godere nel migliore dei modi la Valle. Il percorso si conclude dopo circa h. 1.20, ad andatura da foto ogni 5 minuti, in un bellissimo boschetto in stile Hobbitís Land, proprio sotto il monte Disgrazia.

Noi abbiamo deciso di fermarci, mangiare al sacco, farci due risate e goderci luogo e giornata, ma i più temerari ed allenati possono giustamente avventurarsi per il Monte. Doveroso specificare che, in questo caso, bisogna essere persone esperte ed allenate.  Per una volta non vorrei essere prolisso, scelgo quindi di mostravi più foto possibili della Valle perchè, come spesso capita quando si parla di natura, le immagini valgono più di mille parole!

Concludo ribadendo che questa escursione è davvero per tutti i palati:
– non ci sono dislivelli
– la strada è agevole (addirittura c’è la navetta per arrivare alle porte della Valle)
– ci sono parecchi punti di ristoro
– adatta a tutte le famiglie, anche con bambini piccoli
– offre vasti spazi per pranzi al sacco (non lasciatemi monnezza in giro che mi sale la vena omicida da milanese imbruttito).

In presenza di bimbi piccoli è consigliabile non fare il percorso con passeggino (è pur sempre sterrato), ma con i soliti zaini porta bebè. Scarpe da montagna sempre con noi, anche se non sono necessari scarponi da alta montagna (ho visto gente anche con scarpe da Tennis!).

Ricapitolando:

PARTENZA

San Martino (SO)

LUNGHEZZA

6km

DURATA

2:30h

DIFFICOLTÀ

Gioco da ragazzi

DISLIVELLO

230m

1 Comment

  1. Adriana Pavesi

    27 Ottobre 2018 at 14:54

    Grazie per le bellissime foto…. Sarà meta di una mia prossima escursione😍

    Reply

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