Monte Lema arriviamo!

Il Team è composto dalla nostra Wonder Woman (Monica), il Maestro Banana (Simone) e la Zavorra (Fabio). La meta stavolta è sul confine tra la Svizzera (Canton Ticino) e l’Italia (provincia di Varese). Partiamo da Milano con punto di ritrovo in Località Pradecolo (Dumenza VA). Noi abbiamo fatto la Milano/Laghi ed abbiamo impiegato circa un’ora e trenta, senza particolari rallentamenti. Verosimilmente facendo la Zvizhera potreste guadagnare un po’ di tempo, ma nelle giornate d’estate se gira male vi ritroverete comunque in coda quindi il suggerimento è di partire all’alba!

Giunti a Pradecolo troviamo un comodo parcheggio a pagamento ove molliamo macchina e sogni di gloria xD. La giornata promette bene, sole e caldo fanno ben sperare, anche se il Maestro, guardando la vetta del Lema velata dalle nuvole, storce un po’ il naso, ricordando un antico detto locale “con il Lema Velato un bagno assicurato”.

Partiamo da Pradecolo entrando subito in un sottobosco con strada sterrata, ma decisamente agevole. Qui il Maestro ci allieta con i suoi ricordi d’infanzia, ma dato che l’interesse è pari a quello di un bradipo nei confronti dello sky running continuiamo imperterriti, godendoci la frescura che ci regala la vegetazione (il termometro segna 25 gradi). Il percorso iniziale non presenta strappi impegnativi, quindi possiamo chiacchierare come al solito senza rischiare uno svenimento per mancanza di ossigeno. Giunti al primo bivio troviamo un cartello che ci indica la via per il Lema (durata dichiarata 1h).
Seguito il cartello, dopo circa 20 minuti di cammino a passo pensionati, usciamo dal sottobosco per imboccare una strada sterrata molto ampia ed esposta al sole. Da qui è possibile vedere il Monte Lema in tutta la sua maestosità, con il relativo osservatorio. Continuiamo a camminare per altri 40 minuti: il percorso diventa un tantino più impegnativo e la pendenza si fa sentire. Nulla di impossibile, direi che anche Alberto, con la sua prestanza fisica, potrebbe affrontarla senza particolari problemi e con una baguette sotto l’ascella. L’ultimo chilometro, proprio al di sotto dell’osservatorio, risulta un po’ impegnativo, ma al termine troveremo un attrezzatissimo rifugio e la funivia Svizzera, pennichella inclusa.

Arrivati in cima al Lema ci troviamo davanti una distesa verde che domina tutta la valle. Da qui, nelle giornate di cielo terso, è possibile ammirare tutto il Varesotto (con relativo Lago) ed anche la Svizzera. Fatto un giretto dell’osservatorio arriva il momento panino (i prezzi del rifugio Svizzero non sono proibitivi, ma neanche così tanto economici) e dormicchiare un po’. Mai sonnellino fu tanto fatale! Le profezie del Maestro sono veritiere e fatali come l’aria condizionata sulla panza sudata. La nostra sveglia è stata il tuono! Un temporale ci è arrivato tra capo e collo.

Infilati gli zaini in spalla il Maestro ci lancia un’occhiata fiera da vero spartano dicendoci: “tranquilli, è normale prendere acqua in montagna! Ora torniamo indietro per la via direttissima”. Per tornare passeremo per un bel bosco, rincuorati dalla statistica di caduta fulmini sugli alti pini secolari.
Pensiero laterale di Fabio: “Maestro ma vai in mona!”. Con calma serafica proseguiamo sulla strada del ritorno con la pioggia che ci tiene compagnia. Abbiamo anche avvistato Licia che incontrava Andrea e Giuliano per caso.

La Direttissima è una strada sterrata, ed in parte rocciosa, con una pendenza un po’ impegnativa (nella Scala-Alberto la salita sarebbe classificata come “doppia pausa spuntino”) che ci permette di ammirare una splendida visuale della valle e apprezzare il bosco che la circonda. Durante il tragitto ci fermiamo per ammirare un imponente albero secolare e fare una foto Zen, immortalandolo in tutta la sua potenza. La discesa verso Pradecolo dura circa un’oretta e, giunti alla macchina, decidiamo di strizzarci e tornare a casa felici e inzuppati.

Nota importante: se trovate bel tempo e avete ancora le forze, consigliabile fare una tappa per giro turistico alla vicina Luino (circa 10 minuti in macchina). Ridente città lacustre ricca di storia e che, volendo, permette piacevoli escursione in barca alle vicine località ZZZvizzere!

Ricapitolando:

PARTENZA

Pradecolo (VA)

LUNGHEZZA

9km

DURATA

4:00h

DIFFICOLTÀ

Discreta sfacchinata

DISLIVELLO

500m

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Instagram

La risposta da Instragram non aveva codice 200.

Seguimi!